Dalle prestazioni di precisione ai dettagli curati: KAWASAKI Ninja 250 Custom
L'opinione di Webike.
Ecco un "KAWASAKI Ninja 250" personalizzata dall'utente "Ribanban" della community Webike. Ciò che il proprietario trova più attraente della Ninja 250 ABS 2016 è la sua presenza in dimensioni reali, che le conferisce un aspetto imponente, insieme alla sospensione anteriore integrata. La sospensione posteriore utilizza un monoammortizzatore a leveraggi con caratteristiche della molla che risultano morbide sulle piccole asperità ma rigide su quelle più grandi. Anche la frizione antisaltellamento contribuisce alla guida, alleggerendo il tiro della leva della frizione e contribuendo a ridurre il peso del posteriore. -La combinazione di colori del Kawasaki Racing Team è un'altra delle preferite: centra perfettamente il bersaglio. Il proprietario è rimasto impressionato dalla facilità di gestione della moto, che si inserisce in curva in modo fluido e naturale, rendendo ogni giro una gioia e riportando il brivido di guidare in pieno. Le curve sono fluide e naturali, rendendo ogni giro una gioia e riportando il brivido di guidare in pieno.
Tra gli aggiornamenti che hanno dato maggiore soddisfazione, il primo è il kit di lampadine per indicatori di direzione SP Takegawa Hyper LED. Il kit ha trasformato le lampadine di serie da lampeggianti fiochi a lampeggianti luminosi e nitidi, un cambiamento di cui il proprietario è molto soddisfatto.
Un'altra parte che si è guadagnata grandi elogi, non solo da parte del proprietario ma anche da parte di altri utenti, è rappresentata dai coprispecchietti SSK Dry Carbon. Poiché al proprietario piaceva la forma degli specchietti di serie, ha cercato qualcosa che mantenesse l'aspetto originale aggiungendo un tocco di qualità, e ha scelto questi. Dal vivo, le coperture hanno uno spessore solido, che offre una buona durata, e la qualità è perfetta. L'installazione è un gioco da ragazzi, grazie al nastro biadesivo. L'unica difficoltà è stata quella di allargare delicatamente la base delle coperture per farle scattare, cosa che all'inizio sembrava rischiosa. L'unica difficoltà è stata quella di allargare delicatamente la base delle coperture per farle scattare, cosa che all'inizio è stata rischiosa, ma, in linea con la resistenza della fibra di carbonio, hanno retto bene grazie al loro spessore.
Con queste coperture installate, gli specchietti acquistano un sottile accento lucido e, a un'analisi più attenta, la finitura in vera fibra di carbonio risalta piacevolmente. È una personalizzazione dall'aspetto sobrio ma assolutamente soddisfacente.
Galleria.
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Specifiche.


editor
Hakuyo
A foreigner who rides in Japan, Japanese call this "Gaijin Rider". 6th year in the Webike global team. He feels and shares the real bike life in Japan then presents you how interesting Japanese customs are.