Personalizzazione da gara! Prepararsi ad affrontare il tradizionale Hidaka Enduro su una bici da trail giapponese! Parte 2
Diamo un'occhiata al resto delle personalizzazioni da gara su questa Honda CRF250L!
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Rapporto di trasmissione ridotto da 14/40T a 12/42T
Per impostare il rapporto di trasmissione in modo da ottenere una migliore risposta alle basse velocità, adatte alle corse fuoristrada, è stato innanzitutto cambiato il pignone anteriore, passando dal 14T di serie a un DRC Dura Front Sprocket 12T. Poi ho voluto migliorare anche la qualità del pignone e della catena posteriori e metterli ancora più a punto per la guida a bassa velocità, quindi ho sostituito il 40T di serie con un ISA pignone posteriore da 42T.
Insieme al cambio di pignoni, ho installato anche una nuova catena. La D.I.D ERVT520 è una catena a tenuta leggera super standard per uso fuoristrada e vanta una quota di mercato sorprendente. Offre inoltre i vantaggi di leggerezza, robustezza e maggiore resistenza agli urti. Il senso di sicurezza che si prova è di gran lunga superiore a quello della concorrenza.
Per il manubrio ho scelto il modello ZETA RACING COMP Handlebar Dual Sport Medium. L'altezza, il rialzo e il tiro di questo manubrio in alluminio sono tutti elevati, il che lo rende un modello da trail standard.
Le leve della frizione e del freno sono state sostituite con le leve ZETA RACING Pivot CP. Le leve pieghevoli sono un elemento irrinunciabile, in quanto contribuiscono a ridurre le possibilità di rottura della leva in caso di caduta. Mi piace anche la sensazione di azionamento con le dita, quindi questo è un altro articolo che uso da molti anni.
Un altro articolo per prevenire la rottura della leva è il set di morsetti rotanti ZETA RACING. È dotato di un manicotto di nylon all'interno del morsetto, che consente al supporto della leva di ruotare in caso di caduta per ridurre il rischio di rottura della leva. Tuttavia, questo impedisce l'installazione del supporto dello specchio di serie sul lato sinistro, quindi ho deciso di acquistare anche un nuovo supporto e uno specchio pieghevole.
Tutte le borse sono di GIANT LOOP
Ho rimosso la cassetta laterale sinistra per gli attrezzi e i documenti e ho fissato una Borsa da parafango GIANT LOOP sul parafango posteriore. La borsa è resistente e facile da montare, come ci si aspetta da questo marchio statunitense specializzato in prodotti per fuoristrada. Mi fido decisamente di questo marchio, dato che ho usato i loro prodotti per molti anni nel Cross Country Rally in Asia.
Leva del cambio regolabile con precisione
La leva del cambio Revolver di ZETA RACING è una leva del cambio con 6 possibili posizioni del puntale. La distanza dal gradino può essere modificata fino a 10 mm. Anche la resistenza è migliorata.
Il pedale del freno posteriore è lo ZETA RACING Trigger Brake Pedal, che incorpora due selezioni di posizione e un puntale pieghevole, e viene fornito con un salvadisco. Il produttore afferma che ha una "forma liscia simile a quella di serie", ma è resistente e può essere utilizzato senza stress fin dalla prima corsa. Si tratta di un altro articolo indispensabile.
Le pedane in alluminio ZETA RACING sono larghe 57 mm (dall'anteriore al posteriore). I perni in acciaio inox migliorano la tenuta del bagagliaio.
La bicicletta era originariamente dotata di una batteria al piombo, che ho sostituito con una DRC Tough Star Lithium Battery per ridurre il peso.
Un altro preferito: Pneumatici IRC Enduro
Il pneumatico posteriore è un iRC GX20 (140/80-18) e l'anteriore è un iRC GX20 (90/90-21). I pneumatici GX20 sono conformi alle normative FIM (altezza dei tasselli non superiore a 13 mm). La richiesta di pneumatici FIM in Giappone è in costante aumento, poiché negli ultimi anni sono diventati obbligatori non solo nella serie JEC, in cui gareggio, ma anche nelle gare di fondo JNCC che utilizzano piste da sci. Alla gara JNCC tenutasi al MIA Ski Resort il 28 luglio, i corridori che hanno equipaggiato le loro biciclette con pneumatici GX20 hanno ottenuto buoni risultati su tutti i fronti, dimostrando le loro prestazioni di tenuta su terreni accidentati. Ho usato DUNLOP Mousse, che avevo già da parte, per il pneumatico posteriore e X-GRIP Mousse, che avevo acquistato per la YZ125X, per quello anteriore, per eliminare il rischio di bucare.
Riduzione di peso indicativa di 2,229 kg!
Per ridurre il peso sono state eliminate le parti non necessarie, come i gradini del passeggero. Non sono incluse le parti della batteria e della coda, ma di seguito è riportato un elenco delle modifiche di peso apportate al momento. È assicurata una riduzione di peso totale di oltre 3 kg.
Manubrio: 929 g → 789 g (-140 g)
Morsetto del manubrio: 36g → 26g (-10g)
Tubo di scarico: 794g → 693g (-101g)
Silenziatore: 6300g → 3400g (-2900g)
Guida catena: 157g → 319g (+162g)
Protezioni per le braccia (destra e sinistra): (+928g)
●Protezione del tallone rimossa: (-101g)
●Protezione telaio: 34g → 224g (+190g)
Pedale del freno posteriore: 320g → 277g (-43g)
Pedale del cambio: 154g → 103g (-51g)
Coperchio del pignone: 156g → 119g (-37g)
Piedini (destro e sinistro): 450g → 334g (-116g)
Pignone anteriore: 163g → 112g (-51g)
Protezioni per le mani: (+264 g)
●Leva del freno: 75g → 99g (+24g)
●Leva della frizione: 63g → 96g (+33g)
Scatola laterale + strumenti di bordo rimossi: (-451g)
●Passo del passeggero rimosso: (-219g)
Protezione faro: (390 g)
Riduzione del peso di 2,229 kg!
L'installazione e la messa a punto dei componenti è stata effettuata da Altair Motor!
Ho chiesto ad Altair Motor, che è stata la mia officina di fiducia per più di 10 anni, di eseguire il lavoro di installazione. In passato ho portato anche la mia Husqvarna, la mia Kawasaki W1SA del 1971, la YAMAHA SR degli anni '90 e altre moto d'epoca a farle riparare dal signor Osaki, che è anche un pilota di W1. Per quanto riguarda questa CRF250L, gli ho chiesto di controllare lo stato del grasso quando era nuova, come spesso si fa con le moto da corsa. Naturalmente non mancava il grasso sui cuscinetti dell'attacco manubrio e così via, ma dato che la moto sarebbe stata usata in condizioni di fuoristrada severe, ha aggiunto altro grasso e ha stretto bene il dado dell'attacco manubrio per prepararla alle strade sterrate. Gli ho anche chiesto di aggiungere l'equipaggiamento aggiuntivo e di effettuare le regolazioni per la gara di Hidaka, e dopo la gara sto pensando che sarebbe divertente testare vari scarichi e sospensioni di diverse aziende da presentare ai piloti di CRF250L.
La mia sensazione dopo la guida è che la riduzione di peso sia stata efficace e che ora sia più facile appoggiarsi. A dire il vero, il peso complessivo è ancora elevato, ma ora è possibile guidare in modo molto più sportivo. Lo scarico YOSHIMURA non è molto forte a velocità incredibilmente basse, ma è facile da gestire alle basse velocità e sale di giri in modo piacevole. La qualità del suono è piacevole all'orecchio e credo che sia un buon abbinamento per la Hidaka.
Parliamo ora delle sospensioni. L'idea di questo progetto era di partecipare alla gara utilizzando, se possibile, le sospensioni di serie. Quindi, avevo intenzione di mantenere le sospensioni di serie o di cambiare solo le molle. Tuttavia, dopo ripetute prove e allenamenti, ero preoccupato per la sensazione di fondo corsa su terreni accidentati o in fase di atterraggio dopo un urto, il che mi faceva temere di andare troppo veloce. Mr. Takahashi, il manager di "Motorcycle Shop Newton" che gareggia anche nella classe OPEN-A di Hidaka con la sua CRF250L, ha detto che usa la regolazione del livello dell'olio e l'olio duro per l'anteriore e stringe il precarico per il posteriore. Io, invece, ho preso in prestito un kit di sospensioni Technix per la gara. Lo presenterò la prossima volta, ma per ora fermiamoci qui. Ho ancora del lavoro da fare prima della gara.


editor
Yo
Webike Japan's global merchandiser who is passionate about motorcycles. Born in Japan, and spent his childhood in the US. 25 years of riding experience mainly on the tarmac and motorcycle market. He loves products made in Japan and considers himself a "Japan Parts evangelist".