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6 cilindri in linea raffreddati ad aria con forcellone di nuova concezione: Honda CBX1000 completamente personalizzata da BITO R&D
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La Honda CBX1000 è uno dei pochissimi esempi di modello disponibile in commercio che utilizza un motore a 6 cilindri in linea e, per quanto riguarda il raffreddamento ad aria, è una macchina unica nel suo genere. La popolarità della CBX1000 è ancora forte e questa moto dimostrativa esposta all'Osaka Motorcycle Show è stata completamente personalizzata da BITO R&D, che ha la reputazione di produrre componenti di alta qualità e di altissimo livello. Poiché BITO è specializzata in personalizzazioni raffinate, la moto è stata accuratamente personalizzata in modo da non rovinare l'originalità della CBX. In altre parole, invece di utilizzare parti appariscenti per conferirle un aspetto irrealistico, hanno mantenuto il più possibile l'atmosfera della CBX di serie, incorporando al tempo stesso parti moderne di alta qualità, per una finitura splendida che ci si aspetta da BITO.
Un motore in cui convivono bellezza, potenza e prestazioni
L'aspetto del motore non ha subito modifiche sostanziali. La bella forma del motore di serie è stata conservata, ma i sistemi di aspirazione e di scarico sono stati ridisegnati. I sei tubi di scarico sono allineati in fila, il che, come tutti sanno, è una bellezza artigianale.

■A parte il coperchio della frizione lucidato, l'aspetto del motore non ha subito modifiche sostanziali. Il coperchio laterale in alluminio lavorato accanto all'albero motore offre una solida protezione al motore in caso di emergenza. All'interno, il motore è regolato a 1130 cc e dotato di un kit di pistoni forgiati da φ67 mm e di bielle forgiate in cromo.

■Il set di supporti motore, che sembra sospendere il motore dal telaio, è realizzato in alluminio lavorato in modo molto elaborato. Si tratta di una parte essenziale per migliorare la rigidità della CBX, che non ha un tubo inferiore. Le superfici non sono semplicemente piatte, ma presentano nervature convesse per migliorare sia l'estetica che la rigidità. I bordi non sono smussati a 45 gradi, ma hanno angoli arrotondati.

■I sei tubi di scarico sono perfettamente allineati e si può notare che sono tutti della stessa lunghezza, ognuno con una curva leggermente diversa che arriva al collettore di fusione. Da qualsiasi angolazione li si guardi, i tubi sembrano perfettamente allineati, eppure sono tutti della stessa lunghezza. Non è certo un compito facile. Il kit di raffreddamento dell'olio visibile sulla parte superiore del motore è un 9 pollici a 13 stadi. La caratteristica principale di questo kit è che utilizza un sistema di fissaggio ad elastico per evitare crepe, cosa molto rara.

■Lo scarico completo in titanio JB-POWER piegato a mano è di altissima qualità e la moto demo era dotata di un silenziatore di tipo standard (è disponibile anche un tipo a megafono). La cosa ancora più sorprendente è che è disponibile anche un doppio scarico destro-sinistro della stessa qualità. La bella saldatura del codone e il trattamento dei bordi hanno una finitura di qualità sorprendente.

■Vista dalla parte posteriore del motore, dove spicca il carburatore FCR a sei barilotti. È costruito in modo speciale con due serie di carburatori a tre barili ad angolazioni diverse per evitare la catena a camme al centro e per non entrare in contatto con le ginocchia durante la presa del ginocchio. Ha un giunto a velocità costante al centro per sincronizzare i carburatori che si trovano ad angoli diversi, ma purtroppo non è visibile senza rimuovere il serbatoio. Oltre al corpo in alluminio anodizzato nero, è disponibile anche un carburatore CR da abbinare ai tempi.
Anteriore completamente sostituito
Le forcelle anteriori, la ruota, i rotori dei freni, le pinze dei freni, il parafango e il semiasse sono stati sostituiti, per una revisione completa che rende difficile capire se sono rimaste parti di serie. Tuttavia, senza l'uso di forcelle rovesciate o di anodizzazioni dai colori vistosi, la finitura è molto sobria, in linea con lo stile BITO.

■Sebbene vengano utilizzate forcelle anteriori speciali Φ41, è stato scelto un colore esterno argento per conferire loro un aspetto simile a quello di serie. Essendo stati originariamente progettati come bolt-on per la GPZ900R, il semiasse cavo in cromolite nichelato elettrolitico, i dischi freno in ghisa a 6 pistoncini da 320 mm, le ruote forgiate in magnesio "MAGTAN JB4", le pinze originali e i supporti delle pinze sono stati indubbiamente scelti per essere abbinati.

■Per questa moto dimostrativa l'area anteriore è stata completamente sostituita, ma BITO R&D offre una varietà di prodotti per le CBX, quindi si dovrebbero poter utilizzare anche parti specifiche per CBX.

■L'area intorno al faro non sembra opprimente, ma in realtà è stato fatto tutto il possibile. Lo stelo, la staffa del faro e le staffe degli indicatori di direzione sono pezzi unici non disponibili sul mercato.

■Anche il lato dei freni presenta una finitura rilassata che non dà l'impressione di essere una vera e propria personalizzazione. Le pompe freno sono realizzate da AP Racing (AP Lockheed), un tocco di classe che rispecchia l'atmosfera dell'epoca. Anche i tubi dei freni sono stati sostituiti con una rete in acciaio inossidabile, ma il raccordo compatto vecchio stile e i copri-tubo neri conferiscono loro un aspetto di serie.

■Anche la vista intorno al manubrio trasmette un'impressione di stock che non ci si aspetta da una full custom. Tuttavia, uno sguardo più attento rivela un attacco manubrio lavorato (di tipo offset variabile) e una pompa AP Racing.
Prima presentazione del nuovo forcellone
La moto dimostrativa era già di per sé impressionante, ma il pezzo forte doveva essere il forcellone in alluminio di nuova concezione. Questo forcellone non è ancora disponibile per l'acquisto, ma possiamo solo sperare che lo sarà presto.

■Ecco la vetrina che ospitava i vari prodotti BITO. L'atmosfera era completamente diversa da quella che si respirava negli stand delle altre aziende, con i pezzi che si mostravano in tutta la loro evidenza, come è possibile solo grazie alla loro squisita lavorazione.

■Questo è il nuovo forcellone. Presenta spigoli vivi agli angoli e la scritta "JB-POWER" incisa sul lato. La forma del carter catena è esclusiva, diversa da quella di serie, e sarà venduta come set con il forcellone. La forma della staffa e le altre caratteristiche hanno una forte impronta di unicità, per cui è possibile che vengano apportate modifiche alle specifiche quando il prodotto verrà immesso sul mercato.

■Ecco un primo piano del regolatore della catena, realizzato interamente in alluminio lavorato, compreso il blocco di scorrimento, e dotato di un design a sgancio rapido. Il blocco non cade o si stacca quando si estrae il semiasse e non è necessario stringere il dado dell'asse, la stessa struttura utilizzata per le gare di endurance.

■Un altro sguardo alla vista d'insieme. La CBX è spesso associata all'immagine di un sistema a due sospensioni, ma questo è un modello successivo con una monosospensione. Rimuovendo il grande cupolino anteriore di serie, ha assunto l'aspetto che tutti si aspettano da una CBX.
Webike Japan's global merchandiser who is passionate about motorcycles. Born in Japan, and spent his childhood in the US. 25 years of riding experience mainly on the tarmac and motorcycle market.
He loves products made in Japan and considers himself a "Japan Parts evangelist".